Time out contro la violenza
23-02-2023 16:36 - Campania
Riuscito convegno della Sezione di Napoli
Si è svolto con una grande partecipazione di pubblico il convegno “Time Out contro la Violenza”, promosso dalle Sezione Fratelli Salvati di Napoli, unitamente alla LIBA (Legends International Basketball Association) Italia e dal Circolo Nautico Posillipo di Napoli che ha ospitato i convegnisti nel Salone dei Trofei.
In platea folta la presenza di giovani e studenti che avevano in precedenza partecipato alle cinque giornate di studio propedeutiche all’incontro conclusivo e che hanno trattato nelle loro rispettive scuole le tematiche del femminicidio, della violenza psicologica, del fenomeno dello stalking, del revenge porn con cenni al Codice Rosso.
La metodologia usata dall’UNVS è stata la “maieutica”, scrivendo i giovani alla lavagna delle loro classi, le idee chiavi emerse nel dibattito, cercando di sistematizzare i fenomeni in oggetto.
E’ stata utilizzata una pedagogia volta ad una crescita collettiva che è partita dalla valorizzazione del pensiero di ciascun studente: domandare per aiutare gli allievi a riconoscersi e a riconoscere, imparando così in condivisione e in reciprocità di coscienze.
Il convegno è stato inquadrato nel Progetto Donna Sport, promosso dall’UNVS Nazionale, sensibilizzando le studentesse attraverso l’approfondimento culturale, durante i vari incontri, del fenomeno dello sport al femminile e a tutte le partecipanti è stato consegnato un certificato di presenza e una benemerenza ricordo.
All’interessante incontro conclusivo ha partecipato il Presidente dell’UNVS di Napoli Bruno Canetti, che nella sua introduzione ha rilevato come siano in aumento i casi di femminicidio, (di cui il 57% dei casi è opera del partner). Ha sottolineato come bisogna comprendere la matrice culturale riconducibile ad un modello di Società, ancora profondamente patriarcale. Poi ha preso la parola il Vice Presidente del Circolo Nautico Posillipo Filippo Smaldone, che ha fatto notare l’attualità del tema scelto e come lo sport favorisca la formazione dei giovani. Applaudito il Presidente Nazionale Carlo Caglieris della LIBA, che nelle sue finalità ha lo scopo di unire sport e scuola per combattere la violenza di genere.
Sono intervenuti inoltre a seguire il Consigliere di Amministrazione di Sport e Salute Roberto Farnè, Il Vice Presidente del CONI Campania Sergio Avallone che ha messo in risalto gli sforzi fatti nell’ultimo anno dall’UNVS di Napoli, l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Napoli Maura Striano che ha plaudito al percorso formativo svolto nelle scuole, l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli Emanuela Ferrante che ha manifestato la positività del lavoro effettuato dall’UNVS di Napoli in rapporto alle Istituzioni ed ha elogiato il tema trattato della parità di genere, il ricercatore di psicologia clinica Cristiano Scandurra, dell’Università degli Studi di Napoli, che si è soffermato sul tema delle persone transgender, il Presidente dell’ANSMES Liberato Esposito.
In conclusione il Presidente dell’UNVS di Napoli Bruno Canetti ha consegnato il guidoncino dell’UNVS ai Fratelli Salvati e consegnato alla professoressa Annamaria Meterangelis, il diploma di testimonial dell’Associazione per l’attività che da oltre un anno sta svolgendo nelle scuole a favore dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport.
In platea folta la presenza di giovani e studenti che avevano in precedenza partecipato alle cinque giornate di studio propedeutiche all’incontro conclusivo e che hanno trattato nelle loro rispettive scuole le tematiche del femminicidio, della violenza psicologica, del fenomeno dello stalking, del revenge porn con cenni al Codice Rosso.
La metodologia usata dall’UNVS è stata la “maieutica”, scrivendo i giovani alla lavagna delle loro classi, le idee chiavi emerse nel dibattito, cercando di sistematizzare i fenomeni in oggetto.
E’ stata utilizzata una pedagogia volta ad una crescita collettiva che è partita dalla valorizzazione del pensiero di ciascun studente: domandare per aiutare gli allievi a riconoscersi e a riconoscere, imparando così in condivisione e in reciprocità di coscienze.
Il convegno è stato inquadrato nel Progetto Donna Sport, promosso dall’UNVS Nazionale, sensibilizzando le studentesse attraverso l’approfondimento culturale, durante i vari incontri, del fenomeno dello sport al femminile e a tutte le partecipanti è stato consegnato un certificato di presenza e una benemerenza ricordo.
All’interessante incontro conclusivo ha partecipato il Presidente dell’UNVS di Napoli Bruno Canetti, che nella sua introduzione ha rilevato come siano in aumento i casi di femminicidio, (di cui il 57% dei casi è opera del partner). Ha sottolineato come bisogna comprendere la matrice culturale riconducibile ad un modello di Società, ancora profondamente patriarcale. Poi ha preso la parola il Vice Presidente del Circolo Nautico Posillipo Filippo Smaldone, che ha fatto notare l’attualità del tema scelto e come lo sport favorisca la formazione dei giovani. Applaudito il Presidente Nazionale Carlo Caglieris della LIBA, che nelle sue finalità ha lo scopo di unire sport e scuola per combattere la violenza di genere.
Sono intervenuti inoltre a seguire il Consigliere di Amministrazione di Sport e Salute Roberto Farnè, Il Vice Presidente del CONI Campania Sergio Avallone che ha messo in risalto gli sforzi fatti nell’ultimo anno dall’UNVS di Napoli, l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Napoli Maura Striano che ha plaudito al percorso formativo svolto nelle scuole, l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli Emanuela Ferrante che ha manifestato la positività del lavoro effettuato dall’UNVS di Napoli in rapporto alle Istituzioni ed ha elogiato il tema trattato della parità di genere, il ricercatore di psicologia clinica Cristiano Scandurra, dell’Università degli Studi di Napoli, che si è soffermato sul tema delle persone transgender, il Presidente dell’ANSMES Liberato Esposito.
In conclusione il Presidente dell’UNVS di Napoli Bruno Canetti ha consegnato il guidoncino dell’UNVS ai Fratelli Salvati e consegnato alla professoressa Annamaria Meterangelis, il diploma di testimonial dell’Associazione per l’attività che da oltre un anno sta svolgendo nelle scuole a favore dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport.