Alla Molaro l'albero della vita

I Veterani sportivi di Cervignano, da diversi anni presenti nel mondo della scuola con il progetto “Il gioco leale”, hanno dato il loro contributo alla realizzazione del mosaico che gli alunni della scuola primaria “Angelo Molaro” della nostra cittadina hanno costruito sotto la guida della maestra Laura De Corti del Laboratorio Creativo Blu Oltremare di Aquileia.

L'impegno della Sezione di Cervignano è stato quello di raccogliere la proposta della maestra Fabiana Iaconcig, referente del plesso, e di coinvolgere l'Amministrazione comunale, la Banca Credifriuli, i soci e gli amici della sezione stessa.

Il progetto era già stato avviato qualche anno fa, ma la pandemia ha rallentato non poco la sua conclusione.

Qualche settimana fa, finalmente, i pannelli sono stati montati sulla parete esterna, al lato della porta d'ingresso della scuola e ha preso corpo il grande albero della vita, frutto del lavoro dei giovani della scuola con l'intervento di alcuni ospiti del CAMPP.

Alla sua inaugurazione, oltre agli alunni, i loro familiari e le insegnanti, sono intervenuti il sindaco di Cervignano Andrea Balducci, l'assessore alla cultura Christian Zanfabro, gli ex assessori che hanno dato il via al progetto Federica Maule e Loris Petenel, l'ex dirigente scolastico Dario Roger Masotti, l'attuale direttrice Maria Rosa Rossignoli, il direttore della Banca Credifriuli Maurizio Moro, il parroco di Cervignano don Sinuhe Marotta, il gruppo dei Carabinieri in pensione che in questa scuola offrono il loro servizio dei “nonno vigile” e lo staff della sezione dei Veterani dello sport.

Nel suo intervento il presidente della sezione Roberto Tomat ha sottolineato due aspetti che hanno dato vita a quest'opera. La condivisione del progetto, sviluppato all'interno del mondo dell'educazione e della cultura che ha trovato la sinergia tra la pubblica amministrazione, la finanza locale e il cosiddetto terzo settore, quello del volontariato. L'altro aspetto è stato il lavoro di squadra per la realizzazione dell'opera.

Grazie ad una guida esperta e decisiva va sottolineato il paziente lavoro di tanti giovani, ognuno dei quali ha portato il suo piccolo ma importante contributo e il risultato finale è ascrivibile al “noi” che in questo caso ha soppiantato l'egocentrismo dell'“io”.

Anche questo, visto i tempi in cui viviamo, è un gran bel messaggio! Veicolato per l'occasione anche dal mondo sportivo.

Al termine della manifestazione ufficiale, sono stati distribuiti oltre 170 piatti di pasta, realizzata sul posto da diversi soci della Sezione e da qualche amico specialista in queste occasioni.