Elena Giordano ottima atleta dalla “doppia vita” e studentessa modello
07-11-2022 15:48 - Primo Piano
Consegnata la borsa di studio dalla Sezione di Bassano del Grappa
Uno dei progetti che sta portando avanti da alcuni anni la Sezione di Bassano del Grappa è l'individuazione, fra gli istituti scolastici della città, di giovani studenti che siano riusciti ad emergere, nel corso dell'anno, sia nello studio come nello sport.
Al migliore degli studenti che partecipano a questa iniziativa viene assegnata una borsa di studio. E' quello che si è fatto anche quest'anno con un incontro degli iscritti al ristorante Belvedere presieduto dal Presidente Rino Piccoli alla presenza anche di autorità del territorio.
Per il 2022 il premio è stato assegnato ad Elena Giordano, nata il 29 maggio 2002 a Venezia, studentessa al Liceo Scientifico Jacopo Da Ponte di Bassano nell'indirizzo sportivo.
Merita un cenno il curriculum di questa giovane. Per quanto riguarda la scuola, vivendo con la famiglia a Marghera, ha frequentato i primi tre anni al Liceo Ugo Morin di Mestre. Trasferendosi poi da Marghera a San Martino di Lupari ha dovuto scegliere il liceo ad indirizzo sportivo più vicino e, nel caso specifico, questa scelta è toccata a quello di Bassano.
La distanza da casa a scuola è stato uno dei problemi di Elena la quale doveva essere accompagnata per salire sul treno verso la città del Grappa e, da qui, fare a piedi quasi ogni giorni un paio di chilometri dalla stazione ferroviaria all'istituto scolastico e viceversa.
Onere non comune per una ragazza che deve andare a scuola.
Non fosse altro perché al tradizionale impegno scolastico Elena abbina le fatiche per continuare nella sua intensa attività agonistica come appassionata di pallacanestro.
Ha cominciato militando nella società sportiva Giants Marghera giocando nel campionato nazionale giovanile Under 18, arrivando in semifinale scudetto a Milano.
Nell'estate del 2019, ad appena 17 anni, è stata inserita nel roster per il mondiale Under 18 in Ungheria come riserva. A livello professionistico è entrata quindi come protagonista contemporaneamente nei Campionati nazionali di serie A2 e serie A1 femminile grazie ad un doppio tesseramento.
Per capire quanto sia stato impegnativo il suo ruolo da sportiva basti solo pensare che Elena dal lunedì al venerdì era chiamata ad allenarsi tutti i pomeriggi dalle 15 alle 21, mentre il sabato c'era la partita di serie A2 e, la domenica, quella di serie A1.
“Il lunedì, ogni tanto – afferma Elena – avevamo un pomeriggio di riposo...”.
A testimoniare l'impegno della ragazza ed a suffragare la scelta della sezione bassanese vengono anche le parole della sua insegnante di educazione fisica, la professoressa Cinzia Arcamone è che una delle colonne portanti della Sezione: “Elena è una ragazza corretta e riservata che non fa trasparire la sua forza e resistenza interiore. E' un eccellente esempio di vera atleta nel senso più alto del termine. Il suo impegno costante e notevole, nello studio, al punto da venir sempre ammessa agli anni successivi con medie brillanti (media dell'otto) nonostante i cambi di scuola e di residenza. Ha concluso il suo curriculum scolastico con l'esame di maturità ottenendo un risultato di tutto rispetto: 93/100 e tale impegno non le ha impedito di ottenere importanti successi sportivi senza che ciò trasparisse o influenzasse i suoi studi.
Non è infatti da tutti riuscire a conciliare lo studio in un liceo allenandosi tutti i giorni con eccellenti risultati sportivi, addirittura militando in due campionati: A1 e A2”.
Anche il Presidente dei Veterani, Rino Piccoli, ha sottolineato la valenza di questi due profitti fra scuola e sport ricordando che il motivo di questa borsa di studio era proprio quello di premiare quanti, fra i giovani del nostro territorio, vogliano emergere, con il massimo impegno, sia nella scuola, che nello sport.
La borsa di studio, al termine della serata, è stata consegnata ad Elena Giordano dal socio Gianpietro Calmonte nel ricordo del papà Bruno al quale la sezione bassanese è stata intitolata.
Al migliore degli studenti che partecipano a questa iniziativa viene assegnata una borsa di studio. E' quello che si è fatto anche quest'anno con un incontro degli iscritti al ristorante Belvedere presieduto dal Presidente Rino Piccoli alla presenza anche di autorità del territorio.
Per il 2022 il premio è stato assegnato ad Elena Giordano, nata il 29 maggio 2002 a Venezia, studentessa al Liceo Scientifico Jacopo Da Ponte di Bassano nell'indirizzo sportivo.
Merita un cenno il curriculum di questa giovane. Per quanto riguarda la scuola, vivendo con la famiglia a Marghera, ha frequentato i primi tre anni al Liceo Ugo Morin di Mestre. Trasferendosi poi da Marghera a San Martino di Lupari ha dovuto scegliere il liceo ad indirizzo sportivo più vicino e, nel caso specifico, questa scelta è toccata a quello di Bassano.
La distanza da casa a scuola è stato uno dei problemi di Elena la quale doveva essere accompagnata per salire sul treno verso la città del Grappa e, da qui, fare a piedi quasi ogni giorni un paio di chilometri dalla stazione ferroviaria all'istituto scolastico e viceversa.
Onere non comune per una ragazza che deve andare a scuola.
Non fosse altro perché al tradizionale impegno scolastico Elena abbina le fatiche per continuare nella sua intensa attività agonistica come appassionata di pallacanestro.
Ha cominciato militando nella società sportiva Giants Marghera giocando nel campionato nazionale giovanile Under 18, arrivando in semifinale scudetto a Milano.
Nell'estate del 2019, ad appena 17 anni, è stata inserita nel roster per il mondiale Under 18 in Ungheria come riserva. A livello professionistico è entrata quindi come protagonista contemporaneamente nei Campionati nazionali di serie A2 e serie A1 femminile grazie ad un doppio tesseramento.
Per capire quanto sia stato impegnativo il suo ruolo da sportiva basti solo pensare che Elena dal lunedì al venerdì era chiamata ad allenarsi tutti i pomeriggi dalle 15 alle 21, mentre il sabato c'era la partita di serie A2 e, la domenica, quella di serie A1.
“Il lunedì, ogni tanto – afferma Elena – avevamo un pomeriggio di riposo...”.
A testimoniare l'impegno della ragazza ed a suffragare la scelta della sezione bassanese vengono anche le parole della sua insegnante di educazione fisica, la professoressa Cinzia Arcamone è che una delle colonne portanti della Sezione: “Elena è una ragazza corretta e riservata che non fa trasparire la sua forza e resistenza interiore. E' un eccellente esempio di vera atleta nel senso più alto del termine. Il suo impegno costante e notevole, nello studio, al punto da venir sempre ammessa agli anni successivi con medie brillanti (media dell'otto) nonostante i cambi di scuola e di residenza. Ha concluso il suo curriculum scolastico con l'esame di maturità ottenendo un risultato di tutto rispetto: 93/100 e tale impegno non le ha impedito di ottenere importanti successi sportivi senza che ciò trasparisse o influenzasse i suoi studi.
Non è infatti da tutti riuscire a conciliare lo studio in un liceo allenandosi tutti i giorni con eccellenti risultati sportivi, addirittura militando in due campionati: A1 e A2”.
Anche il Presidente dei Veterani, Rino Piccoli, ha sottolineato la valenza di questi due profitti fra scuola e sport ricordando che il motivo di questa borsa di studio era proprio quello di premiare quanti, fra i giovani del nostro territorio, vogliano emergere, con il massimo impegno, sia nella scuola, che nello sport.
La borsa di studio, al termine della serata, è stata consegnata ad Elena Giordano dal socio Gianpietro Calmonte nel ricordo del papà Bruno al quale la sezione bassanese è stata intitolata.
Gianni Celi