Le donne e lo sport protagoniste a Roma
23-11-2022 19:24 - Primo Piano
Progetto Sport Inclusive una tre giorni ricca di significati
Grazie alla stretta collaborazione instaurata tra Panathlon Distretto Italia, Unione Nazionale Veterani dello Sport, Special Olympic e Scais accomunate nell’organizzazione di eventi congiunti, nell’ambito del Progetto Sport Inclusive sostenuto da Sport e Salute, si sono svolti a Roma a metà novembre alcuni interessanti appuntamenti che si sono focalizzati in particolare sul ruolo e la condizione delle donne che fanno sport.
Venerdì 18 novembre, nel Salone d’onore del CONI, si è svolto un interessante Convegno “Le Donne di Sport raccontano la loro esperienza”che ha chiamato a raccolta donne di sport, genitori, tecnici, preparatori, in un interessante intreccio di opinioni e testimonianze.
Alla presenza del Dott. Giorgio Costa Presidente Panathlon Distretto Italia, del dott. Alessandro Palazzotti Vice Presidente Special Olympics Italia, dell'ing.Dario BugliPresidente SCAIS e del Vicepresidente nazionale Fabrizio Pellegrini che ha rappresentato il Presidente UNVS prof. Francesca Bardelli si sono ritrovati nel Salone d'Onore del CONI ben 16 i relatori (4 per ogni Benemerita) ai quali è stato proposto di esaminare il mondo dello sport al femminile alla luce delle singole esperienze: per il Panathlon Francesca Porcellato Atleta Paralimpica , 14 medaglie olimpiche in atletica, sci di fondo ed handbyke; Adriana Balzarini Consigliere Nazionale Panathlon International Distretto Italia con delega per donne e sport, cultura e istruzione; Lucia Mitidieri Consigliere Panathlon Junior Club di Roma (atletica). Per Special Olympics Francesca Gelardi mamma di Federico, atleta Special Olympics; Demetra Emanuele Atleta Special Olympics; Stella Vernole insegnante e tecnico Special Olympics Italia, Stefania Cardenia Dirigente Special Olympics Italia. Scais invece ha convocato Alessia Pieretti, atleta azzurra Pentathlon Moderno e Consigliere per la Città metropolitana di Roma Delegata allo Sport, Stefania Montagna atleta azzurra di nuoto sincronizzato ai Mondiali di nuoto a Berlino 1978, l' Architetto Manuela Tremante, campionessa Italiana Master 65 in carica sui 50 dorso e Psicologa già docente presso Sett. Istruzione Tecnica FIN FIPS, oltre a MariaVita Ciccarone Presidente dell’Associazione Onlus “Gemme Dormienti” Ginecologa presso l’Ospedale S. Carlo di Nancy di Roma.
I Veterani dello Sport invece hanno riunito per un proficuo confronto Patrizia Angelini, giornalista d’inchiesta del TG1 e Presidente dell'Osservatorio Nazionale Antimolestie in ambito sportivo, Martina Rita Caramignoli Campionessa di nuoto assieme al papà Ottavio , la nuotatrice Rosalba Forciniti Judoka, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra e Maurizio Amato, Maestro di Karate 6°dan padre di Carolina campionessa di karate.
Tra gli ospiti del Panathlon toccante e applauditissimo l’intervento della plurimedagliata olimpionica Francesca Porcellato che con la sua tipica verve e manifestando il suo ormai proverbiale ottimismo, ha fatto capire come anche i problemi più gravi legati ad una disabilità, possono venir superati.
Special Olimpics ha offerto la propria vetrina alle testimonianze di una preparatrice, ad una mamma di un ragazzo con problemi di relazione e alla bella testimonianza di Demetra Emanuele che ha raccontato delle gioie provate in ambito sportivo, al di là dei risultati di vertice conquistati.
Scais ha proposto alla sala gremita i pensieri di una mamma di un atleta aderente all'Associazione uniti a quelli di atlete che anche in ambito professionale, hanno saputo dare un valido contributo allo sport italiano.
Anche i Veterani dello Sport non hanno perso l’occasione per convocare sui temi del pomeriggio atlete di grande spicco. Una giornalista molto impegnata nel sociale e sulle tematiche vicine alle donne che fanno sport, Patrizia Angelini, giornalista della RAI molto coinvolta (come presidente dell’Osservatorio Nazionale antimolestie in ambito sportivo) a raccontare quali passi avanti siano stati fatto su questa spinosa problematica, mettendo a punto protocolli e attività in tutta Italia orientati a scongiurare le molestie e, ancor prima, ad educare allenatori e dirigenti delle società sportive.
E’ stata poi la volta di Martina Rita Caramignoli, campionessa di nuoto, che ha proposto la propria storia di atleta approdata ai Giochi Olimpici passando per un lungo periodo fatto di sacrifici e impegno. Valorizzando anche l’esperienza del reclutamento nel Corpo della Polizia di Stato che l’ha accolta nei propri ranghi offrendole certezze e organizzazione. Ha “duettato” con papà Ottavio che ha raccontato del proprio impegno di padre nel sostenere per moltissimi anni la carriera agonistica della figlia ad alti livelli e, ancor prima, il periodo delle primissime bracciate vincenti.
Significativo e partecipato l’intervento di Rosalba Forniciti, judoka medagliata olimpica. Ha raccontato delle difficoltà legate al fatto che proveniva da un paesino calabrese, aiutata da papà Domenico e mamma Bambina ad affrontare i primi cimenti agonistici. Entrata nel novero della Nazionale e successivamente nel Centro Sportivo Carabinieri, dopo aver ottenuto i primi successi senior agli Europei del 2010, conquistando l’oro a squadre e l’argento individuale, ha poi preso parte ai Giochi Olimpici di Londra dove ha vinto la medaglia di bronzo di categoria, primo alloro di un’atleta calabrese nell’evento dei 5 cerchi. La Forniciti ha raccontato della sua intensa esperienza sportiva, della sua nuova dimensione di atleta e mamma di due bambine tornata dopo le maternità (seppur per un breve periodo) alle gare prima di diventare preparatrice atletica.
L’ultimo intervento è stato quello di Maurizio Amato, maestro di karate 6° dan nonché padre di Carolina (assente perché impegnata agli Europei di categoria nei quali ha conquistato la medaglia) e suo allenatore.
Ha sottolineato come la convivenza tra un genitore allenatore ed un figlio non sia facile, come occorra lasciare che non prevalga la voglia di far sì che le medaglie arrivino a tutti i costi, possibilmente disgiungendo i ruoli. E’ riuscita a far sentire il proprio pensiero anche la figlia che, poche ore prima del Convegno, ha recapitato ad UNVS una bella lettera e toccante al padre, letta ad una platea attenta.
A seguire dopo il Convegno l'inaugurazione della Mostra “Emancipazione Femminile vista attraverso i Giochi Olimpici” a cura di Adriana Balzarini.
Il giorno seguente la pioggia ha rovinato la bela festa organizzata da UNVS con un “Donne e sport” marcia non competitiva che avrebbe dovuto portare molte donne vestite con una pettorina rosa a camminare lungo un tracciato che si snodava attorno al Foro Italico. A capeggiare comunque le partecipanti che hanno sfidato il maltempo la campionessa olimpionica di marcia Palmisano.
Domenica 20 novembre infine Scais ha avuto la fortuna invece di vedere baciata dal sole la bella passeggiata e visita guidata ai momumenti dello Sport del Foro Italico e zone limitrofe ben illustrata a favore di decine di partecipanti dall'Arch. Fabio Bugli.
Venerdì 18 novembre, nel Salone d’onore del CONI, si è svolto un interessante Convegno “Le Donne di Sport raccontano la loro esperienza”che ha chiamato a raccolta donne di sport, genitori, tecnici, preparatori, in un interessante intreccio di opinioni e testimonianze.
Alla presenza del Dott. Giorgio Costa Presidente Panathlon Distretto Italia, del dott. Alessandro Palazzotti Vice Presidente Special Olympics Italia, dell'ing.Dario BugliPresidente SCAIS e del Vicepresidente nazionale Fabrizio Pellegrini che ha rappresentato il Presidente UNVS prof. Francesca Bardelli si sono ritrovati nel Salone d'Onore del CONI ben 16 i relatori (4 per ogni Benemerita) ai quali è stato proposto di esaminare il mondo dello sport al femminile alla luce delle singole esperienze: per il Panathlon Francesca Porcellato Atleta Paralimpica , 14 medaglie olimpiche in atletica, sci di fondo ed handbyke; Adriana Balzarini Consigliere Nazionale Panathlon International Distretto Italia con delega per donne e sport, cultura e istruzione; Lucia Mitidieri Consigliere Panathlon Junior Club di Roma (atletica). Per Special Olympics Francesca Gelardi mamma di Federico, atleta Special Olympics; Demetra Emanuele Atleta Special Olympics; Stella Vernole insegnante e tecnico Special Olympics Italia, Stefania Cardenia Dirigente Special Olympics Italia. Scais invece ha convocato Alessia Pieretti, atleta azzurra Pentathlon Moderno e Consigliere per la Città metropolitana di Roma Delegata allo Sport, Stefania Montagna atleta azzurra di nuoto sincronizzato ai Mondiali di nuoto a Berlino 1978, l' Architetto Manuela Tremante, campionessa Italiana Master 65 in carica sui 50 dorso e Psicologa già docente presso Sett. Istruzione Tecnica FIN FIPS, oltre a MariaVita Ciccarone Presidente dell’Associazione Onlus “Gemme Dormienti” Ginecologa presso l’Ospedale S. Carlo di Nancy di Roma.
I Veterani dello Sport invece hanno riunito per un proficuo confronto Patrizia Angelini, giornalista d’inchiesta del TG1 e Presidente dell'Osservatorio Nazionale Antimolestie in ambito sportivo, Martina Rita Caramignoli Campionessa di nuoto assieme al papà Ottavio , la nuotatrice Rosalba Forciniti Judoka, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra e Maurizio Amato, Maestro di Karate 6°dan padre di Carolina campionessa di karate.
Tra gli ospiti del Panathlon toccante e applauditissimo l’intervento della plurimedagliata olimpionica Francesca Porcellato che con la sua tipica verve e manifestando il suo ormai proverbiale ottimismo, ha fatto capire come anche i problemi più gravi legati ad una disabilità, possono venir superati.
Special Olimpics ha offerto la propria vetrina alle testimonianze di una preparatrice, ad una mamma di un ragazzo con problemi di relazione e alla bella testimonianza di Demetra Emanuele che ha raccontato delle gioie provate in ambito sportivo, al di là dei risultati di vertice conquistati.
Scais ha proposto alla sala gremita i pensieri di una mamma di un atleta aderente all'Associazione uniti a quelli di atlete che anche in ambito professionale, hanno saputo dare un valido contributo allo sport italiano.
Anche i Veterani dello Sport non hanno perso l’occasione per convocare sui temi del pomeriggio atlete di grande spicco. Una giornalista molto impegnata nel sociale e sulle tematiche vicine alle donne che fanno sport, Patrizia Angelini, giornalista della RAI molto coinvolta (come presidente dell’Osservatorio Nazionale antimolestie in ambito sportivo) a raccontare quali passi avanti siano stati fatto su questa spinosa problematica, mettendo a punto protocolli e attività in tutta Italia orientati a scongiurare le molestie e, ancor prima, ad educare allenatori e dirigenti delle società sportive.
E’ stata poi la volta di Martina Rita Caramignoli, campionessa di nuoto, che ha proposto la propria storia di atleta approdata ai Giochi Olimpici passando per un lungo periodo fatto di sacrifici e impegno. Valorizzando anche l’esperienza del reclutamento nel Corpo della Polizia di Stato che l’ha accolta nei propri ranghi offrendole certezze e organizzazione. Ha “duettato” con papà Ottavio che ha raccontato del proprio impegno di padre nel sostenere per moltissimi anni la carriera agonistica della figlia ad alti livelli e, ancor prima, il periodo delle primissime bracciate vincenti.
Significativo e partecipato l’intervento di Rosalba Forniciti, judoka medagliata olimpica. Ha raccontato delle difficoltà legate al fatto che proveniva da un paesino calabrese, aiutata da papà Domenico e mamma Bambina ad affrontare i primi cimenti agonistici. Entrata nel novero della Nazionale e successivamente nel Centro Sportivo Carabinieri, dopo aver ottenuto i primi successi senior agli Europei del 2010, conquistando l’oro a squadre e l’argento individuale, ha poi preso parte ai Giochi Olimpici di Londra dove ha vinto la medaglia di bronzo di categoria, primo alloro di un’atleta calabrese nell’evento dei 5 cerchi. La Forniciti ha raccontato della sua intensa esperienza sportiva, della sua nuova dimensione di atleta e mamma di due bambine tornata dopo le maternità (seppur per un breve periodo) alle gare prima di diventare preparatrice atletica.
L’ultimo intervento è stato quello di Maurizio Amato, maestro di karate 6° dan nonché padre di Carolina (assente perché impegnata agli Europei di categoria nei quali ha conquistato la medaglia) e suo allenatore.
Ha sottolineato come la convivenza tra un genitore allenatore ed un figlio non sia facile, come occorra lasciare che non prevalga la voglia di far sì che le medaglie arrivino a tutti i costi, possibilmente disgiungendo i ruoli. E’ riuscita a far sentire il proprio pensiero anche la figlia che, poche ore prima del Convegno, ha recapitato ad UNVS una bella lettera e toccante al padre, letta ad una platea attenta.
A seguire dopo il Convegno l'inaugurazione della Mostra “Emancipazione Femminile vista attraverso i Giochi Olimpici” a cura di Adriana Balzarini.
Il giorno seguente la pioggia ha rovinato la bela festa organizzata da UNVS con un “Donne e sport” marcia non competitiva che avrebbe dovuto portare molte donne vestite con una pettorina rosa a camminare lungo un tracciato che si snodava attorno al Foro Italico. A capeggiare comunque le partecipanti che hanno sfidato il maltempo la campionessa olimpionica di marcia Palmisano.
Domenica 20 novembre infine Scais ha avuto la fortuna invece di vedere baciata dal sole la bella passeggiata e visita guidata ai momumenti dello Sport del Foro Italico e zone limitrofe ben illustrata a favore di decine di partecipanti dall'Arch. Fabio Bugli.